Suonare in pubblico, e suonare insieme, è il momento più amato e temuto da ogni strumentista: dopo mesi e anni di esercizi e prove, potersi esibire in pubblico può essere il massimo sia della soddisfazione sia della preoccupazione: soddisfazione di veder riconosciuti i propri meriti, sudati con ore e ore di esercizi, sia di preoccupazione per un eventuale errore che avviene in pubblico e viene sicuramente riconosciuto dagli insegnanti e compagni!
Superare queste difficoltà per veder riconosciuti gli sforzi è quindi una prova di maturità e crescita.
Ecco allora che al concerto di Natale i nostri strumentisti si sono impegnati in un programma quantomai vasto, che è partito da Mozart per continuare con Beethoven e Fauré, proseguire con Shostakovich e Gershwin e finire con l’immancabile Jingle Bell.
Gli applausi di genitori e insegnanti hanno gratificato i giovani orchestrali e i loro docenti. Complimenti ragazzi
0