La nostra scuola si riconosce nel dettato dell’art. 11 della Costituzione e ripudia con forza la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
Ogni giorno ci impegniamo a favorire le relazioni all’interno della nostra comunità e ad insegnare ai bambini e ai ragazzi il modo corretto per gestire le situazioni di conflittualità che possono verificarsi fra loro, nell’ottica di aiutarli a maturare e a diventare cittadini consapevoli che, un giorno, potranno impegnarsi con il dialogo, il confronto e la forza della ragione per migliorare il mondo.
Nel museo archeologico di Instanbul sono custodite le tavolette del trattato di Kadesh, siglato nel 1269 a. C. da Egizi ed Ittiti: è il primo trattato di pace internazionale registrato nella storia, fondativo della diplomazia e del dialogo costruttivo fra i popoli. Studiare la storia significa soffermarci e riflettere non solo sui grandi conflitti mondiali o sugli errori commessi ma anche valorizzare i momenti di luce e di speranza che ci insegnano che una strada diversa e più giusta esiste sempre ed è percorribile.
La nostra scuola vuole dire a tutti con forza il suo NO ai conflitti: siamo vicini a chi sta soffrendo in questo momento drammatico e a coloro che si sforzano sempre e con ogni mezzo per costruire percorsi di pace.
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