Quando si pensa a Milano, molti “non milanesi” ma anche tanti concittadini pensano a una città piena di traffico e di persone che corrono per andare a lavorare, senza sapere che dentro le mura cittadine sono presenti due orti botanici. Uno di questi si trova all’interno del complesso museale di Brera ed è un vero gioiello storico.
Nascosto dietro la facciata Sud del Palazzo di Brera c’è l’Orto Botanico, questo orto botanico è riconosciuto ufficialmente come Museo, ma un museo all’aria aperta, un’oasi di verde tra gli edifici del centro di Milano.
E la classe 2F del plesso Pertini ha avuto l’occasione di andare a visitarlo, per approfondire dal vivo l’argomento del regno vegetale e della fotosintesi clorofilliana. Qui ha visitato gli spazi aperti dell’orto e ha eseguito alcuni esperimenti di approfondimento nell’aula didattica, equipaggiata con microscopi, lavagna e materiale di laboratorio. In particolare, i ragazzi hanno eseguito esperimenti relativi all’estrazione di clorofilla delle foglie, alla traspirazione delle piante e alla fotosintesi clorofilliana che li hanno particolarmente coinvolti; durante il percorso negli spazi all’aperto è stato proposto loro anche di strofinare le mani sulle foglie di diverse varietà di salvia e con grande stupore e divertimento gli alunni hanno scoperto che c’erano foglie che sprigionavano fragranza di limone e altre di…. peperone! Hanno anche fatto conoscenza con alberi pluricentenari piantati all’epoca di Napoleone e con… l’”albero della morte” (il Taxus baccata), che li ha impressionati per la sua capacità di avvelenare non solo chi mangia le bacche, ma anche attraverso le sue frecce.

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